Cos'è minosse dante?

Minosse in Dante

Minosse è un personaggio della mitologia greca che Dante Alighieri incontra nel suo Inferno. Nella Divina Commedia, Minosse non è il re di Creta, ma un demone infernale, il giudice delle anime dannate.

  • Ruolo: Minosse ha il compito di giudicare i peccatori che giungono all'Inferno. Ascolta le loro confessioni e, in base alla gravità dei loro peccati, si avvolge la coda un certo numero di volte. Il numero di giri della coda indica il cerchio dell'Inferno a cui il dannato deve essere inviato.

  • Aspetto: Dante lo descrive come una figura orribile e grottesca, un mostro ringhioso e bestiale.

  • Posizione: Minosse si trova nel secondo cerchio dell'Inferno, quello dei lussuriosi.

  • Significato Allegorico: Minosse rappresenta la giustizia divina corrotta e trasformata in una forza brutale e inappellabile. La sua figura simboleggia la difficoltà di discernere la verità e la giustizia nel peccato e nella dannazione. La sua trasformazione da re saggio e giusto a mostruoso giudice infernale sottolinea come il peccato possa corrompere anche le figure più nobili. La sua presenza nel cerchio dei lussuriosi indica, inoltre, come la lussuria porti alla perdita del controllo razionale e alla distruzione della propria anima, riducendola a una condizione bestiale giudicabile da un essere mostruoso come lui.

  • Riferimenti Mitologici: Sebbene la sua funzione sia alterata rispetto al mito classico, il personaggio di Minosse in Dante conserva un collegamento con la sua figura originaria di re di Creta, noto per il suo labirinto e il Minotauro. La sua trasformazione in giudice infernale può essere interpretata come una rielaborazione del suo ruolo di sovrano che amministra la giustizia, ora però in un contesto di dannazione eterna.

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